Polistrumentista, cantante, autore, Sasà Calabrese è stato protagonista al Liceo Telesio di un concerto che ha proposto itinerari sonori ed espressivi propri della grande musica d’autore. Calabrese, che si definisce autodidatta in realtà ha studiato tanto, e ha saputo affinare il suo talento carpendo i segreti del mestiere ai grandi musicisti con cui ha collaborato. Nella biblioteca Rodotà con l’aiuto della sua chitarra ha saputo coinvolgere i ragazzi che lo hanno accompagnato con la voce nella emozionante interpretazione di versi celebri, contenuti in testi indimenticabili. Da “Anna e Marco” ai “Giardini di marzo”, a “Notte prima degli esami”. “La musica è un racconto in orizzontale di una storia. è una via d’uscita per ritrovare e comunicare se stessi. La capacità di certi autori di parlare questo linguaggio universale e di comunicare un vissuto in cui ognuno di noi ritrova un pò di sè, fa la differenza e rende immortali certi brani.” Così Calabrese che nel salutare i ragazzi ha augurato loro di ritrovare l’universo in loro stessi, perchè è dentro ognuno di noi ciò che davvero serve e che la musica spesso ci aiuta a scorgere.
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