Il 24 gennaio alle ore 17:00 presso la Biblioteca Stefano Rodotà Matteo Marani, giornalista e dirigente sportivo italiano, presenta il suo volume dal titolo: “Dallo scudetto ad Auschwitz. La storia di Arpad Weisz, allenatore ebreo” figura importantissima del calcio degli anni Trenta e Quaranta, in cui aveva vinto più di tutti, conquistando scudetti e coppe nell’Italia fascista, portando al trionfo il Bologna e rivoluzionando questo mondo con novità mai viste prima: preparazione atletica dura, ruoli fissi, tattiche e schemi. L’evento rientra nelle celebrazioni previste per il Giorno della Memoria. La mattina del 31 gennaio 1944 nel campo di sterminio nazista Weisz muore. Due anni prima, in quella camera a gas vi entrarono la moglie Elena e i figli Roberto e Clara, di dodici e otto anni. Quello di Matteo Marani è un libro che commuove e indigna, frutto di una ricerca quasi investigativa, anagrafica e archivistica, che ha ripercorso tutte le tappe di Weisz in Europa; un racconto vero di resilienza, tragico ed emozionante, per far riemergere dagli abissi del Novecento la vicenda umana e professionale dell’allenatore ebreo, divenuto dopo la sua morte un fantasma (una storia la sua dimenticata da tutti per più di sessant’anni), poi un simbolo della lotta contro ogni odio e della sofferenza causata dalla discriminazione. Marani ha ridato dignità ad un uomo ed alla sua famiglia recuperandone la memoria. A conversare con l’autore i Professori Pierluigi Pedretti e Leonardo Spataro. Porteranno i loro saluti Giacomo Mancini, a nome dell’omonima Fondazione che ha patrocinato l’evento, Il Dirigente del Liceo Telesio, Ing. Domenico De Luca e la direttrice della Biblioteca “Stefano Rodotà”, Prof.ssa Antonella Giacoia.
0