“Ho accettato con molto piacere l’invito rivoltomi dalla professoressa Romano e dal Liceo Telesio ad incontrare gli alunni del Lycée Emile Loubet, di Valence, antichissima e ridente cittadina francese, sulla riva sinistra del Rodano, per parlare della mia passata esperienza di Console Onorario di Francia. Parlare con i ragazzi si è confermata una esperienza molto simpatica, significativa e interessante, come sempre accade durante questi scambi tra ragazzi ed i loro docenti. Si creano delle sinergie e complicità non viziate da interessi, e ciò determina il rafforzamento dei rapporti interpersonali, aiuta a comprendere ed anche ad accettare le inevitabili diversità, e spesso suscita quel cameratismo foriero di futuri legami che non possono che far bene nei rapporti più generali tra le nazioni, che specie al giorno d’oggi, con tutti i problemi che ben conosciamo, restano la sola speranza per un mondo migliore”. Con queste parole Francesco Saverio Mollo, ex Console Onorario francese in Calabria, ha voluto rendere merito al Liceo Classico di Cosenza per la bella iniziativa da poco conclusasi e che ha visto ospiti dei nostri studenti 33 alunni del prestigioso liceo francese accompagnati dalle loro professoresse: Madame Eloise Theureau e Laurence Landy.
In particolare la Theureau, referente del gemellaggio per il Lycée Emile Loubet di Valence, in una lettera seguita alla sua partenza per il ritorno in Francia, ha voluto ringraziare per “l’eccezionale organizzazione dello scambio culturale in Calabria. È stato un vero piacere- ha scritto Madame Eloise- visitare i posti magnifici che questa splendida regione ha da offrire, un’esperienza arricchente che resterà nel cuore di tutti noi. Un sentito grazie al dirigente e allo staff per la calorosa accoglienza e per aver reso ogni momento speciale. Un ringraziamento particolare va anche alla professoressa Teresa Romano per l’immenso lavoro svolto, il suo impegno è stato fondamentale per il successo dell’intero programma, e alla professoressa Barbara Marchio per la sua disponibilità e per averci accolto con grande entusiasmo e generosità, contribuendo ulteriormente al buon esito di questa esperienza”.
Quanto ai ragazzi, gli abbracci e le promesse di rivedersi in un prossimo viaggio che porterà ancora i telesiani dai corrispondenti d’oltralpe.
Anche questo scambio può dirsi nel segno di una crescita personale dei protagonisti in un’ottica di internazionalizzazione e cooperazione che dovrà caratterizzare anche le future esperienze.
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