Studenti di scuole diverse si allenano per il Debate Nazionale

Il Liceo Campanella chiede supporto agli studenti del Telesio per un dibattito online sulla certificazione etica e ambientale delle terre rare

“Questa Assemblea ritiene che la certificazione etica e ambientale delle terre rare dovrebbe diventare un requisito obbligatorio per la loro commercializzazione”. Questo il topic su cui hanno lavorato ieri mattina gli studenti veterani del DebaTelesio: Barone, Mercurio, Fortuna in un dibattito on line su Teams con gli studenti del liceo Tommaso Campanella di Lamezia Terme. Un confronto richiesto dalla squadra lametina per prepararsi in vista del torneo nazionale di Debate, un riconoscimento al valore dei competitor telesiani e allo spirito di solidarietà che contraddistingue le compagini regionali in vista di una gara le cui modalità di svolgimento sono da sempre strategiche per acquisire importanti competenze trasversali. Ecco la diretta testimonianza di alcuni studenti distintisi nell’importante esperienza:

Maria Gabriella ex  studentessa della 5 C ha gareggiato con la sua squadra al Debate nazionale: “è un’esperienza che non solo ti aiuta ad approfondire degli argomenti ampliando le proprie conoscenze, a conoscere nuove persone, ma soprattutto ti aiuta a capire come rapportarti con l’altro, sia in team, dove non esiste un io ma un noi sosteniamo che…sia che l’altro sia ostile a te, perché va convinto con rispetto e in modo conciso”. Perla Macchione, ormai impegnata nella preparazione per il concorso notarile, anche lei ex studentessa del Telesio, spiega come: “il Debate  obblighi a soffermarsi sull’attualità, a prendere consapevolezza del momento storico in cui si vive e a sviluppare in merito una opinione mettendo in gioco il proprio senso critico.  Parlare in pubblico infine aiuta a superare l’ansia che ciò comporta spingendo a mettersi in gioco”.  Carlo Mascherpa oggi studente di giurisprudenza a Trento dove peraltro è vice Presidente della Tridentum debating society, ci racconta di quanto questa disciplina sia “speciale! Il Debate ci abitua a porci i perché di quello che diciamo e di come lo diciamo e a cogliere il ragionevole in ciò che ci viene detto”. Alessandra Barbarossa lavora a Bruxelles ed anche lei ha sperimentato il Debate partendo dal Telesio per arrivare alle gare nazionali: “Il Debate non è solo competizione ma è un vero e proprio allenamento mentale che affina la capacità di argomentazione, team work e pensiero critico. Uno dei momenti più interessanti è la fase di preparazione dove si costruiscono le tesi pro e contro l’argomento assegnato andando oltre le proprie convinzioni e imparando a ragionare in modo strutturato. La comunicazione efficace gioca un ruolo determinante in ogni ambito, specie quello lavorativo”. Teresa Maria Ferraro diplomatasi al Telesio due anni fa, ci racconta come “questa esperienza costringa ad uscire dalla propria confort zone ed aiuti ad acquisire sicurezza nell’esprimere il proprio pensiero anche se diverso da quello degli altri”.

Promotrice del debate nel liceo cosentino otto anni fa, la professoressa Maria Francesca Tiesi, a cui dopo qualche anno si sono affiancate la professoressa Maria Pia Domanico e diverse altre docenti della scuola che, nel periodo precedente il DebaTelesio, suggeriscono topics, allenano gli studenti e si dedicano alla valutazione delle squadre con le griglie dedicate. Gli studenti vengono coinvolti in diversi ruoli a supporto dell’intera organizzazione. Cresce pertanto l’attesa per la ormai prossima edizione dell’evento

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