Giovedì 29 maggio si è svolto a scuola un nuovo incontro del Club di filosofia ideato e promosso da Francesco Palma, studente modello del Telesio che quest’anno chiuderà il suo brillante percorso nella sezione E dell’ordinamento diplomandosi per poi proseguire i suoi studi in qualche grande università americana. Ricordiamo infatti che Francesco è riuscito ad essere ammesso a cinque grandi università tra cui Harvard, Yale e Princeton e tutti ci auguriamo che possa coronare il suo sogno di studiare proprio nella prima delle università elencate.
Si spera che anche senza di lui il club, che ha raggruppato diversi studenti di diverse classi di ogni indirizzo, continui ad esistere e a dare spazio e voce a chi ha la passione del pensare e del confrontarsi criticamente su questioni complesse che da sempre pongono interrogativi, specie in un’ età in cui si cerca di trovare la propria strada e di dare un senso al proprio avvenire. Non a caso il tema posto al centro dell’ultimo “cenacolo” telesiano è stato quello della felicità. Non è
stato facile condensare in un’ora e mezza tutto quello che si poteva dire sull’argomento, ma dopo un acceso dibattito si arrivati alla conclusione, come ci ricorda lo stesso Palma, che ha voluto scrivere un commiato in cui ringraziare anche il Dirigente:
“l’ultimo confronto ci ha molto impegnati, la conclusione cui si è giunti è che siamo felici quando
riusciamo a realizzare la nostra vera volontà, quando riusciamo a esprimere noi stessi, ma non è facile. La società spesso impone un modello di vita a cui conformarsi e slegarsene per
essere sé stessi non è semplice.
A tal proposito mi è venuto in mente un paragone che ho proposto ai miei compagni: è il
muro di fuoco che Dante deve attraversare per arrivare da Beatrice, l’oggetto del suo desiderio. Lui ha paura, non ha il coraggio di farlo. Tuttavia, basta solo che Virgilio gli ricordi che oltre quel muro di fuoco si trova Beatrice perché Dante possa affrontare la sfida senza esitazioni.
Come Dante, anche noi ci troviamo davanti ad un muro di fuoco: possiamo decidere di
non affrontarlo o attraversarlo e arrivare ad essere noi stessi, essere genuinamente felici. Per questo
ho voluto concludere la mia esperienza augurando agli amici che mi hanno
accompagnato in questo viaggio del Club di filosofia di potere avere il coraggio di superare
a loro volta il proprio muro di fuoco, qualora si dovesse presentare.
L’anno prossimo inizierò il mio percorso universitario e non potrò più occuparmi
personalmente del gruppo. È tuttavia difficile esprimere la soddisfazione che si prova
quando sono in molti a dire spontaneamente che sarebbero disposti ad occuparsene
perché si sono affezionati al progetto, tanto quanto io mi sono affezionato a loro.
Così sì, questo è l’ultimo incontro per me che non potrò più partecipare al Club, ma non
sarà l’ultimo per chi resta.
Prima di accomiatarmi, ci tengo, a ringraziare il Dirigente Scolastico, il prof. Domenico De
Luca e la Vicepreside, la Prof.ssa Filice, per avere subito accolto l’iniziativa con molto
entusiasmo, riuscendo a vedere sin da subito il valore che poteva avere e mostrandosi
sempre disponibili a favorirmi nella sua realizzazione. La mia speranza è che gli studenti
del Telesio possano continuare a lungo a parlare liberamente, a dire la propria opinione e
a confrontarsi con idee diverse dalla propria, trovando anche uno spazio per conoscere
nuove persone”.
0