Fisica, ricerca e futuro: Oderica Viggiani condivide l’esperienza di Berna

Dall'aula al Laboratorio di Berna, il racconto dei 2 mesi in Svizzera, un valido stimolo per i talenti del Telesio

Una straordinaria opportunità ha visto protagonista la nostra studentessa, Oderica Maria Viggiani della 5A EU, selezionata per la prestigiosa quinta edizione di Excellence Summer Stage. Questo progetto ambizioso, nato per colmare il divario tra scuola e università, promuovendo l’innovazione nell’apprendimento e lo scambio di know-how, ha offerto agli studenti meritevoli e appassionati di discipline scientifiche moderne, come Oderica, un’esperienza di crescita unica. È lei stessa a volerla condividere raccontandoci di come il percorso sia iniziato molto prima con la rigorosa selezione a seguito di un’intensa formazione complementare in lingua inglese, fisica moderna, matematica e statistica.

Aver superato lo step finale le ha permesso di avere una borsa di studio per lo stage dell’estate scorsa presso il Laboratorio di Fisica delle Alte Energie (LHEP) di Berna, in Svizzera, un’eccellenza mondiale nella ricerca, in particolare per le applicazioni mediche della fisica delle particelle. Oderica ha avuto l’opportunità di prendere parte attiva alle ricerche scientifiche, contribuendo a un progetto di fisica applicata alla medicina.

Il successo è stato reso possibile anche grazie al supporto dei Club Rotary aderenti al progetto e del Distretto 2102, che si sono fatti carico delle spese di viaggio e soggiorno. Il LHEP, invece, ha fornito assistenza e tutoraggio scientifico-educativo, oltre a coprire le spese per le attività di laboratorio.

Oderica ha definito la sua esperienza come “straordinaria“, un’occasione di cui è “profondamente grata“. “Per la prima volta ho avuto modo di confrontarmi con la scienza ‘sul campo’, quella che prende forma nei grandi laboratori internazionali,” ha raccontato. A Berna, non è stata considerata una liceale, ma una “giovane ricercatrice“, collaborando attivamente con ricercatori internazionali e altri studenti in un ambiente stimolante.

Ci ha raccontato come le attività svolte fossero molteplici e impegnative, ma sempre “fonte di grande soddisfazione”. Tra queste, la partecipazione ai testing dell’Optosystem, un sistema di sensori destinato al rilevatore ATLAS del CERN, in vista del rinnovamento dell’LHC (Large Hadron Collider). Ha inoltre lavorato all’analisi di dati sperimentali, essenziale per un fisico sperimentale, utilizzando specifiche librerie Python per simulazioni sul famoso bosone di Higgs e misurazioni del tempo di vita dei muoni. Non sono mancate esperienze pratiche, come la costruzione di una camera a nebbia e la saldatura di un CosmicWatch.

Oltre al lavoro in laboratorio le visite culturali, come quella al CERN e alla città di Strasburgo, e le escursioni nella natura svizzera. Oderica ha ringraziato il Professor Michele Weber, direttore del LHEP, il Professore Emerito Antonio Ereditato e tutti i supervisor per la fiducia e l’accoglienza ricevute.

Sono convinta che questi due mesi abbiano tracciato una direzione chiara per il mio futuro” ha concluso Oderica, sottolineando come l’esperienza l’abbia fatta crescere non solo professionalmente, ma anche personalmente, insegnandole a “vivere lontano da casa, ad adattarsi a contesti culturali diversi e a misurarsi con nuove sfide.”

Il “Bernardino Telesio” si congratula con Oderica Maria Viggiani per l’eccellente risultato raggiunto, che testimonia l’alto livello di preparazione e l’impegno dei nostri studenti nelle moderne discipline scientifiche.

B.M. Ufficio Stampa